La maschera nera Garnier sta avendo un grandissimo successo e chi l’ha provata ne garantisce l’efficacia. Qual è il segreto di questo prodotto? Cerchiamo di scoprirlo!
Un problema cutaneo piuttosto comune specialmente nell’età dell’adolescenza, ma che può manifestarsi anche tra gli adulti abbastanza frequentemente, è la formazione di punti neri che interessano sopratutto la cosiddetta zona t del viso, in particolar modo il naso ed il mento.
I comedoni aperti, nome scientifico con cui vengono identificati i punti neri, rappresentano delle impurità della pelle che si formano a seguito della dilatazione e della conseguente apertura dei punti bianchi e quindi comedoni chiusi.
Tali punti neri hanno origine principalmente nelle zone cutanee caratterizzate da un alta presenza di ghiandole sebacee come appunto naso, guance e schiena, e possono sfociare in un fenomeno infiammatorio di origine batterica.
Per proteggere perciò la propria pelle dalla formazione dei comedoni aperti, non solo è importante effettuare una corretta pulizia quotidiana del viso lavandolo quanto più spesso con saponi appositi, dato che quest’ultimo è sottoposto continuamente agli attacchi di smog, vento e stress, ma è bene anche imparare ad effettuare dei trattamenti specifici che possono prevenire la fuoriuscita di impurità.
Uno dei prodotti più innovativi offerti da Garnier, è la maschera nera considerata un’ottima soluzione per combattere i punti neri.
Gli ingredienti della black mask Garnier
La maschera nera rappresenta l’ultima novità in ambito di maschere adatte alla pulizia del viso, e sta riscuotendo molto successo grazie alla sua efficacia. L’aggettivo nera deriva dal colore in cui si presenta la maschera, che è appunto nero perché essa è composta principalmente da carbone vegetale.
Questo elemento può essere considerato infatti un antibatterico naturale ed un ottimo antimicotico, che si presenta sotto forma di polvere senza sapore ed odore, derivante dalla combustione di legnami differenti.
Oltre al carbone vegetale, ci sono altri ingredienti che compongono una black mask. L’azienda Garnier ad esempio, mette a disposizione di tutti i suoi clienti e non, la lista degli ingredienti di cui è fatto il prodotto da essa commercializzato, per mettere in risalto gli elementi naturali e privi di sostanze chimiche.
Nella maschera Garnier l’altro ingrediente importante è il mirtillo, il quale costituisce un anti infiammatorio naturale, capace di donare alla pelle degli antiossidanti per nutrirla al meglio e controllare la comparsa di irritazioni.
Come si usa la maschera nera Garnier
La caratteristica principale della maschera nera Garnier è quella di far parte della categoria dei peel off, ovvero quelle maschere che dopo essere state applicate, vanno strappate via dal viso come se si trattasse di una seconda pelle.
La maschera si presenta come un composto cremoso e di facile applicazione, per cui va stesa sul viso riempendo specialmente le zone dove si hanno le maggiori impurità.
Una volta steso il composto sulla cute, bisogna attendere dai venti ai trenta minuti, tempo necessario affinché la maschera si solidifichi e si secchi.
A questo punto è possibile rimuovere il composto sollevando un lembo di maschera e strappandola delicatamente dal viso. Si potrà notare come tutte le impurità, compresi i punti neri, vengano via dal viso perché compaiono come attaccati alla maschera grazie allo strappo effettuato.
L’applicazione della maschera nera Garnier va fatta almeno una volta a settimana, mentre nei casi di impurità più critiche si può svolgere l’operazione anche due o tre volte a settimana.
I benefici della black mask Garnier
La maschera nera Garnier viene chiamata tre in uno perché possiede tre effetti principali che comportano benefici per la cute.
Il primo è legato all’apporto del carbone naturale, grazie al quale la pelle del viso viene purificata in profondità e vengono rimosse anche le impurità più profonde. L’applicazione della maschera infatti purifica il viso e può essere usato pure un detergente Garnier a supporto per la pulizia quotidiana dello stesso.
Il secondo effetto è la rimozione dei punti neri grazie all’effetto peel off e allo scrub che si può associare alla maschera.
Il terzo è l’opacizzazione della pelle che aiuta ad eliminare l’effetto lucido delle parti più ricche di sebo.
Maschera nera fai da te
Se stai pensando di creare tu stessa la maschera nera, avrai bisogno di alcuni ingredienti:
- fogli di gelatina o colla di pesce
- un bicchiere di latte
- pasticche di carbone vegetale o carbone vegetale in polvere
Ti basterà far bollire il latte ed aggiungere la gelatina o colla di pesce. Una volta sciolto metti nel composto le pastiglie di carbone ridotte in polvere o direttamente la polvere. Fai raffreddare il tutto e la maschera è pronta!
Se non sei proprio pratica in questo genere di operazioni il consiglio è di acquistare la maschera nera online, così da avere un risparmio rispetto al costo della farmacia o dell’erboristeria.
Sto provato questo prodotto! I risultati si vedono subito. La pelle resta compatta e pulita! L’ho usato sia come scrub che come maschera. Consigliato!